Un viaggio tra le mille possibilità espressive e stilistiche del pianoforte, in cui il bisogno di volare diventa suono e il piano raggiunge la forza di un’orchestra: questo è Don’t Forget to Fly, l’ultimo disco di Remo Anzovino - il sesto di studio e il primo completamente piano solo della sua carriera che verrà proposto dal vivo al prossimo appuntamento di Visioninmusica, in programma venerdì 22 marzo alle ore 21 presso l'Auditorium Gazzoli di Terni.
In questa ultima data del suo tour italiano - organizzato da JM Production e CE Agency - il compositore e pianista, considerato tra i più originali ed eclettici interpreti del nostro tempo, esprimerà con la magia del suo tocco il concept che accompagna l'album: un vero e proprio atto d’amore per il pianoforte il cui titolo, Non dimenticare di volare, è un promemoria e un invito, nato da una frase appuntata sul taccuino dall’autore, a non soffocare i propri desideri. "Viviamo in un momento storico in cui siamo bombardati dalle immagini - afferma Anzovino - e con questo disco chiedo a chi ascolta di produrle invece di subirle, tornando a essere protagonisti della propria immaginazione".
L’album - distribuito da Believe – è entrato in poche ore nelle principali playlist mondiali di musica classica e ha conquistato la vetta della classifica FIMI come album strumentale più venduto in Italia.
Protagonista di progetti al confine tra musica e cinema e celebrato con il Nastro D'Argento 2019 Musica dell’Arte per le sue colonne sonore, Remo Anzovino ha collezionato oltre 30 milioni di streaming in 180 Paesi nel mondo nelle principali piattaforme digitali.
Numeri che sugellano un costante consenso di pubblico e che hanno registrato un anno, quello passato, ricco di soddisfazioni: dalla tournée in Giappone di febbraio, dove si è esibito alla Bulgari Tower, all’Auditorium Agnelli di Tokyo e allo Spot Rag di Kyoto, fino alle due colonne sonore firmate negli ultimi mesi. Uomini e Dei. Le meraviglie del Museo Egizio, con la partecipazione straordinaria del Premio Oscar Jeremy Irons; e Borromini e Bernini. Sfida alla perfezione, sono le due pellicole di cui ha composto e diretto le musiche.
Il concerto sarà preceduto da IO da capogiro. IO senza respiro, un omaggio dell'attrice Cecilia Di Giuli e dei pianisti Denis Zardi e Lucrezia Proietti ad un'icona italiana di stile: Raffaella Carrà. Una performance teatrale che getta uno sguardo nuovo sulla diva più amata della nostra televisione cercando di cogliere le ombre e le umane fragilità della sua figura luminosa e trasparente, restituendole una profondità che spesso si sorvola nella narrazione "mainstream".
I biglietti per il doppio evento sono in prevendita sul circuito Vivaticket.