TORNA MONTALBANO, SOTTO IL SEGNO DELL'AMORE
L'amore è alla base dei due nuovi film diretti da Alberto Sironi sul Commissario Montalbano: "La giostra degli scambi" e "Amore", presentati ieri in anteprima presso la sede RAI di Viale Mazzini… Ma a nostro avviso l'amore, in qualche modo, è stato sempre presente nelle avvincenti storie scritte da Andrea Camilleri che partecipa anche alla sceneggiatura insieme a Francesco Bruni, Salvatore De Mola e Leonardo Marini. Un amore spesso senza lieto fine, se si fa eccezione per la collaudata relazione ormai ventennale e al di fuori del tempo, fra Salvo Montalbano e Livia, uniti da telefonate non lunche ma importanti, innamorati pur con qualche incomprensione, e con brevi incontri appassionati.
Spiega lo stesso Sironi: "Chi più di Camilleri ha saputo raccontare le mille anime dell’amore? Dal frenetico impulso degli innamoramenti giovanili, con quel desiderio ardente di bruciarsi nel piacere, alla quiete dell’amore coniugale, fino agli amori senili dove il desiderio si trasforma nella tenerezza. Nei nuovi episodi "La giostra degli scambi" e "Amore" il maggiore indiziato è ancora una volta l’amore. Fra gli elementi decisivi di Montalbano, ha sottolineato il Regista, spiccano la musica di Franco Piersanti, la scenografia e tanto altro ancora".
"Il commissario Montalbano costituisce senza dubbio un diamante, per il valore culturale e per i suoi valori”, ha esordito Angelo Teodoli, Direttore di Rai Uno. La Direttrice Eleonora Andreatta ha ricordato come Rai Fiction sia nata insieme a Montalbano, ed ha aggiunto: “E' il campione delle nostre produzioni, e la sua qualità migliora nel tempo. Grazie alla meravigliosa scrittura di Camilleri, l'Italia veicola in sessanta paesi del mondo non soltanto l’immagine della criminalità organizzata. Montalbano è un uomo credibile, con i difetti che tutti conosciamo e che lo rendono umano".
Carlo Degli Esposti, il produttore, ricorda come sia nato il tutto: “Scoprii i romanzi di Camilleri andando a trovare la straordinaria editrice palermitana Elvira Sellerio, la quale mi suggerì di leggere subito dei romanzi appena pubblicati, perché sarebbero stati una fiction pazzesca. Poi incontrai Andrea Camilleri, quindi Alberto Sironi e Luca Zingaretti, e così via, fino ad oggi, alle nuovissime puntate . E da megalomane quale sono, penso ogni giorno a come rendere eterno Montalbano”.
Il Commissario Montalbano è un classico? Certamente. E' cult? Diremmo di sì. Piace alla gente? I numeri parlano da soli, basta vedere gli ascolti di ogni nuovo film come di ogni replica (in totale siamo a oltre 140 passaggi per i 32 episodi realizzati, con ascolti dal 20% al 41%). E' una serie tv? No, assolutamente no. Ci sembra semmai molto calzante la definizione di più acclamata collection di tv movie.
"Fare Montalbano non mi stanca, anzi mi diverte – ha dichiarato Luca Zingaretti – perché per me è un piacere assoluto interpretare questo ruolo". Zingaretti sta lavorando ad un nuovo progetto, questa volta per il teatro, che lo vedrà in veste di regista dirigere sua moglie, la bravissima Luisa Ranieri, in "The deep blue sea", tratto dall'omonima pièce teatrale del commediografo Terence Rattigan, già portata sullo schermo da Anatole Litvak in Profondo come il mare (1955) con Vivien Leigh, e da Anton Giulio Majano in Il profondo mare azzurro (1969).
All'affollata conferenza stampa erano presenti, insieme al management RAI, Alberto Sironi, Carlo Degli Esposti, Luca Zingaretti, Fabrizio Bentivoglio, Sonia Bergamasco, Angelo Russo, Peppino Mazzotta, Stella Egitto e Serena Iansiti, Fabrizio Ferracane, Roberto Nobile.
LE NUOVE STORIE
LA GIOSTRA DEGLI SCAMBI - lunedì 12 febbraio 2018 in prima serata su RAI 1 - tratta dal romanzo omonimo di Andrea Camilleri (Sellerio Editore) - Un negozio di elettronica è stato bruciato, un incendio chiaramente doloso. Ma non si tratta solo di questo: Marcello Di Carlo, il proprietario del negozio, è scomparso, di lui non c’è più alcuna traccia. È un bell’uomo Di Carlo, e anche un playboy di un certo successo, ma ha il vizio di spendere molto più di quanto riesca a guadagnare. Montalbano comincia a indagare, ma il mistero di questa scomparsa pare farsi sempre più sfuggente. E poi in quei giorni sta accadendo anche qualcos’altro, qualcosa di molto strano e inquietante: un bizzarro rapitore ferma con l’inganno alcune ragazze, le cloroformizza, le sequestra per alcune ore e poi le lascia libere fuori Vigàta: non le tocca, non fa violenza su di loro, neppure le deruba… le ragioni di questi rapimenti‐lampo sembrano davvero incomprensibili. Montalbano capirà che i due casi, apparentemente diversissimi, sono in realtà legati, e soprattutto si renderà conto che per venire a capo di questa complessa indagine dovrà scoprire chi sia la misteriosa ultima fiamma di Di Carlo, la ragazza con cui il playboy ha trascorso una bellissima vacanza alle Canarie e che non ha presentato a nessuno dei suoi amici e conoscenti. E non dovrà solo scoprire la sua identità, ma anche dove si trovi adesso, perché non si sia presentata finora alla polizia, o se invece… non le sia successo qualcosa. In questa storia in cui le apparenze sono quanto mai ingannevoli, Montalbano, benché il baluginare delle parvenze rischi più volte di condurlo in errore, come di consueto non mancherà alla sua missione.
AMORE - lunedì 19 febbraio 2018 in prima serata su RAI 1 (tratta dai racconti di Andrea Camilleri, dalle raccolte “Un mese con Montalbano” (Sellerio Editore) e “Gli arancini di Montalbano” edita da Mondadori)
…Insomma, inutile girarci attorno: Montalbano non è molto a suo agio con le faccende legate all’amore. E la scomparsa della bellissima Michela Prestia mette quanto mai a dura prova la sua capacità di districarsi nei labirinti della complessità e dei fatali inganni del sentimento amoroso. Michela è una ragazza dal passato drammatico, se non addirittura tragico: respinta ingiustamente in giovanissima età dalla famiglia, ha incontrato gli uomini sbagliati, che l’hanno umiliata e sfruttata, conducendola di fatto a diventare una prostituta. Ma col tempo è riuscita a risollevarsi da quella rovina, si è rifatta una vita e ha trovato l’amore: Saverio Moscato, con il quale adesso convive e che a sua volta la ama in modo totale e incondizionato. Ma proprio ora che sembra avere trovato una condizione stabile e felice, Michela misteriosamente scompare. I più ritengono che, avendo avuto tanti amanti in passato, semplicemente abbia abbandonato Saverio e sia scappata con un altro uomo. Montalbano però capisce presto che non si tratta di questo. Che a Michela deve essere successo qualcosa di grave. Forse è stata addirittura uccisa. Ma da chi? E perché? A risolvere questo mistero lo aiuta l’incontro con due anziani attori di teatro, i coniugi Di Giovanni. Montalbano, attraverso la loro bizzarra e tenera storia ‐ e anche grazie a un rinnovato sentimento di gelosia nei confronti di Livia… ‐ capisce che la scomparsa di Michela è il frutto di un amore folle, impossibile e tragico.
Produzione Palomar con la partecipazione di Rai Fiction - prodotti da Carlo Degli Esposti e Nora Barbieri con Max Gusberti
(Foto di Roberta Gulotta – Copyright)