RICEVIMENTO IN AMBASCIATA ASPETTANDO IL FESTIVAL LOCARNO NUMERO 71


In questa edizione del Festival del Film Locarno gli organizzatori hanno deciso di rendere omaggio ai fratelli Taviani, ricordando Vittorio scomparso lo scorso aprile.
Il fratello Paolo Taviani, grande regista e autore italiano, sarà ospite di Piazza Grande e verrà presentata una versione restaurata del loro “Good Morning Babilonia” del 1987, realizzata dalla Cineteca nazionale e dall’Istituto Luce-Cinecittà, in omaggio al fratello Vittorio.
Un talento, quello dei fratelli Taviani, che Locarno ha conosciuto per la prima volta nel 1974 con “San Michele aveva un gallo” e poi nel 1982 con “La notte di San Lorenzo” che ha segnato profondamente la storia del Festival.
Inoltre, il regista franceseBruno Dumont sarà premiato con il Pardo d’onore.
Nel suo discorso di saluto ai partecipanti all'incontro, l’Ambasciatore Giancarlo Kessler (nella foto più sopra a sinistra) ha presentato la signora Rita Adam, nuovo ambasciatore della Confederazione Svizzera in Italia. Il Presidente della Repubblica, informa una nota, ha concesso il gradimento per la nomina. La Signora Adam, che parla italiano, tedesco, francese e inglese, ha studiato diritto all´Università di Berna e proviene dall´ambasciata svizzera a Tunisi. Abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare, nei quattro anni del suo mandato, l’Ambasciatore Kessler e la sua straordinaria consorte Signora Franca: ad entrambi i nostri auguri.
Presenti al ricevimento in Ambasciata personaggi di spicco del nostro cinema quali Felice Laudadio (foto più sopra a destra), presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC) di Roma che governa la Scuola Nazionale di Cinema e la Cineteca Nazionale. Laudadio è stato amministratore delegato dell’Istituto Luce nel 1994 e presidente di Cinecittà Holding dal 1999 al 2002. Ha ideato nel 1999, e fondato nel 2004, la Casa del Cinema di Roma che ha diretto fino al 2011; Luca Verdone (nella foto a sinistra), apprezzato e pluripremiato regista e sceneggiatore di film e documentari: il suo ultimo lavoro, “Le memorie di Giorgio Vasari”, è stato presentato nei giorni scorsi a Roma al Cinema Farnese.
Silvano Agosti (nella foto a destra), autore, regista, i cui film sono stati tutti girati senza troupe, e del quale ricordiamo: "Il cinema, il mio cinema che tanto amo, fatto di immagini e di mistero è ormai in esilio da più di mezzo secolo, oltre i confini dell’industria e della mediocrità. Lo andremo a riprendere prima o poi con tutti gli onori e allora gli schermi torneranno vivi”; ed ancora: Gabriella Carlucci; Piccarda Frulli, Vicedirettore dell’Ente del Turismo Svizzero in Italia; e tanti altri nomi dell’industria cinematografica, della cultura, dell’editoria.
(Foto di Roberta Gulotta - Copyright)