#PESAROFF56 PER GIULIANO MONTALDO
L’EVENTO SPECIALE SUL CINEMA ITALIANO È DEDICATO QUEST’ANNO A GIULIANO MONTALDO CHE FESTEGGIA I SUOI 90 ANNI - A CORREDARE LA RETROSPETTIVA DI LUNGOMETRAGGI ANCHE UN CONVEGNO E UN VOLUME DEDICATO
La 56° Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, che si svolgerà a Pesaro dal 22 al 29 agosto, dedica l’annuale Evento Speciale sul cinema italiano a uno dei suoi decani, Giuliano Montaldo (che vediamo nella foto a destra con l'Artista Roberta Gulotta, Testimonial Internazionale dell'Annuario del Cinema Italiano & Audiovisivi), festeggiando contestualmente i 90 anni del regista. Montaldo è stato prima di tutto un grande sperimentatore, spesso un vero e proprio pioniere che non ha avuto paura di uscire dagli schemi precostituiti per imboccare strade impervie che lo hanno portato a trattare temi scomodi e personaggi controversi. Il suo spirito da esploratore, sempre alla ricerca di nuove sfide, lo ha portato a lavorare in tutto il mondo e con alcuni dei più grandi nomi del panorama internazionale, come Gian Maria Volonté, John Cassavetes, Ennio Morricone, Burt Lancaster, Elio Petri, Philippe Noiret, Klaus Kinski e Nicolas Cage.
L’Evento Speciale prevede innanzitutto una retrospettiva dei suoi lungometraggi per il cinema e si aprirà domenica 23 con la proiezione a Rocca Costanza dell’opera prima Tiro al Piccione (1961), per poi spostarsi al Teatro Sperimentale il giorno successivo, quando sarà la volta di uno dei film più celebrati di Montaldo, Sacco e Vanzetti. (1971). Sempre allo Sperimentale si succederanno poi Giordano Bruno (1973) il 25, Gli occhiali d’oro (1987) il 26 e, il 28, il suo più recente lungometraggio, I demoni di San Pietroburgo (2018). L’omaggio si concluderà in Piazza del Popolo con il film di chiusura della Mostra, L’industriale (2011), introdotto per l’occasione dalla protagonista Carolina Crescentini.
Il culmine dell’evento sarà però nella mattinata di sabato 29, quando nello spazio del Cinema Astra, alle 11.00, si svolgerà un convegno durante il quale interverranno ospiti, critici e studiosi per parlare del cinema di un autore che è riuscito a conciliare due aspetti apparentemente antitetici: la dimensione politica e quella spettacolare. In questa occasione verrà presentata anche la pubblicazione annuale della Mostra, (edita da Marsilio, partner storica del festival), come sempre sul tema dell’evento dell’anno, intitolata Giuliano Montaldo: una storia italiana, a cura di Pedro Armocida e Caterina Taricano. Un volume nel quale critici di varia formazione e generazione si confrontano con un autore che ha fatto la storia del cinema italiano.
Molti i saggi raccolti nel volume, al quale hanno contribuito alcuni tra i più importanti studiosi e giornalisti di cinema italiani: Alberto Anile, Samuel Antichi, Pedro Armocida, Gianluca Arnone, Luca Barra, Valerio Caprara, Cristina Colet, Alberto Crespi, Steve Della Casa, Maurizio Di Rienzo, Riccardo Fassone, Ilaria Feole, Eugenia Gaglianone, Gabriella Gallozzi, Damiano Garofalo, Gabriele Gimmelli, Luca Lardieri, Anton Giulio Mancino, Pietro Masciullo, Alma Mileto, Giulia Muggeo, Cristiana Paternò, Matteo Pollone, Giuseppe Previtali, Gabriele Rigola, Valerio Sbravatti, Marco Spagnoli, Aldo Spiniello, Caterina Taricano, Sara Tongiani. A questi si affianca una ricca sezione di testimonianze da parte di illustri colleghi e collaboratori, quali Francesco Bruni, Inti Carboni, Jana Carboni, Carolina Crescentini, Pierfrancesco Favino, Massimo Ghini, Carlo Lizzani, Elisabetta Montaldo, Vera Pescarolo, Paolo Virzì. Il volume è inoltre corredato da un’esclusiva intervista a Giuliano Montaldo realizzata da David Grieco con la collaborazione di Arianna Sacchinelli che sarà proiettata anche in video durante il convegno.
(La foto a sinistra di Giuliano Montaldo è di Roberta Gulotta - Copyright)