MOSTRA D'ARTE "FANTASIA" AL FIJLKAM
“Spalanca la porta alla gabbia della tua mente e, vedrai, la fantasia si lancerà volando verso il cielo (John Keats, Fancy)”
Il 13 aprile verrà inaugurata la Mostra d'Arte "FANTASIA" nel Museo degli Sport di Combattimento al Centro Olimpico FIJLKAM di Ostia Lido (ora intitolato a Matteo Pellicone).
È l’ottava “collettiva” d’arte organizzata dal Museo, che è stato aperto il 27 novembre 2012. Il tema scelto ha fornito innumerevoli spunti ai 34 artisti selezionati da un’apposita commissione, i quali esporranno un centinaio di opere nelle ampie sale del Museo, offrendo al pubblico variegate e suggestive interpretazioni del tema proposto.
Come diceva Pablo Picasso: “Ci sono pittori che trasformano il sole in una macchia gialla, ma ce ne sono altri che trasformano una macchia gialla nel sole”.
Alla mostra, che resterà aperta fino al 10 settembre 2016, è abbinata la personale di pittura "L'Isola che non c'è" di Fabio Finocchioli.
Fra gli Artisti che parteciperanno, figurano anche Paola Biadetti, Roberta Gulotta (con l'opera La Macchina della Fortuna, vedi foto sopra a sinistra), Silvia GIRLANDA, Piergiorgio MAIORINI, Maurizio MAGLIO, Elisabetta SERAFINI, Italo CELLI ed altri.
“E che dire sulla fantasia? – commenta il Dottor Livio Toschi Direttore Artistico del Museo - Per prima cosa ci viene in mente il meraviglioso film omonimo di Walt Disney del 1940. Chi lo vide al cinema da piccolo non l’ha mai dimenticato, come l’incredibile (per quei tempi) 20.000 leghe sotto i mari. La fantasia, la creatività, il sogno ci sono indispensabili come l’aria. E servono soprattutto agli artisti, ai poeti, agli scrittori e a quanti praticano attività che si fondano sull’immaginazione. D’altra parte persino Einstein affermava: “La logica vi porterà da A a B. L’immaginazione vi porterà dappertutto”.
Nella Hall of Fame, visto l’interesse suscitato, resterà allestita la mostra documentaria iconografica intitolata Luigi Pianciani: un grande sindaco di Roma. Il pubblico potrà riscoprire il volto della capitale dopo il 20 settembre 1870, rivivendo le speranze di un luminoso futuro che penetrarono nella città, attraverso la breccia di porta Pia, con i bersaglieri del generale Cadorna. In pochi anni, però, nonostante gli sforzi di uomini capaci e generosi come Pianciani, quelle speranze vennero spazzate via e fu doloroso il risveglio dal sogno risorgimentale. Prima di visitare le mostre, nell’Aula Magna – annuncia Toschi - avremo il piacere d’intrattenere il pubblico con uno spettacolo culturale e di presentare il terzo numero dei Quaderni del Museo. Confidiamo che queste iniziative, che godono del patrocinio del CONI e dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, incontreranno ancora una volta il vostro favore”.
http://liviotoschi.webnode.it/museo-fijlkam/
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