LA VERA STORIA DI LIVIA BONIFAZI ATTRICE…
Livia Bonifazi con il Premio per il Videoclip “C’erano parole che” da La vera storia di Luisa Bonfanti di Franco Angeli (Foto by courtesy Francesca Piggianelli)
di Elettra Ferraù
L’incontro con Livia Bonifazi avviene per telefono, è la prima volta che la intervisto, ma mi sembra di parlare con un’amica di vecchia data, e comunque la conosco già dallo schermo e dalle foto…. una bellissima giovane signora, che scopro essere anche intelligente, colta e simpatica, e madre di due figli adolescenti, un maschio e una femmina.
Livia sta per partire alla volta di Torino per presentare, in occasione del Torino Film Festival TFF40, il 1° dicembre alle 17 alle Gallerie d’Italia, “Lo spazio inquieto”, docufilm scritto e diretto da suo marito, il regista Franco Angeli, che lo ha dedicato al suo omonimo zio, il grande Artista Franco Angeli, uno dei protagonisti di un periodo importante della storia italiana del Novecento.
Da La vera storia di Luisa Bonfanti, Luisa con la valigia lascia il set all’inizio del film
"Lo spazio inquieto si articola su due linee di racconto - ci spiega Livia Bonifazi - da una parte lo sguardo critico sulle sue opere e dall’altra il racconto più personale della sua vita. Nel film - prosegue - ho dato voce alle poesie, agli appunti, alle note dell’archivio dell’Artista”. Una nota curiosa a margine: la moglie di Franco Angeli zio si chiamava Livia, come Livia Bonifazi moglie di Franco Angeli nipote…
- In Italia ci sono tanti festival del cinema, non pensi che siano un po’ troppi?, domandiamo
“Non dire che siano troppi, da molto tempo la gente ha smesso di andare in sala (-52 per cento, n.d.r.), prima per la pandemia, poi a causa della crescita delle piattaforme… Il cinema è un fenomeno collettivo, non individuale. I Festival servono moltissimo alla diffusione delle informazioni riguardanti il cinema, stimolano la curiosità e l’interesse del pubblico che “deve” tornare a sedersi in poltrona nelle sale… E poi - incalza - ognuno dei festival esalta la conoscenza del territorio su cui si svolge e anche questo è importante per il nostro Paese”.
Nel Videoclip “C’erano parole che” da La vera storia di Luisa Bonfanti di Franco Angeli
Livia Bonifazi è oggi un’attrice di cinema a 360 gradi, in grado di recitare in ruoli drammatici ma anche brillanti e persino comici… “Come ho fatto tanti anni fa all’inizio della mia carriera in teatro”, ricorda. (Ha recitato anche in Rumori fuori scena al Teatro Vittoria di Roma diretta da Attilio Corsini).
La storia professionale di Livia Bonifazi è di prim’ordine: diplomata all’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica Silvio D’Amico, per molti anni si è dedicata al teatro recitando in spettacoli diretti, tra gli altri, da Camilleri, Castri, Corsini, Calenda, Pressburger, Ferrero, Pagliaro, Quatriglio, Anfuso, Passalacqua, Protti, Angeli ed altri…. Franco Angeli, regista e sceneggiatore che - come detto - nella vita è suo marito, l’ha diretta ultimamente nel film “La Vera Storia di Luisa Bonfanti” e in “Kindeswohl, il bene del bambino”, film drammatico su una tema delicato e sempre attuale: “In una stanza nel carcere di San Vittore a Milano - racconta Livia - si incontrano Marinella Colombo, accusata di aver rapito i suoi stessi figli, e il Procuratore che ha l’obiettivo di farsi dire dove li tiene nascosti. In questo ultimo interrogatorio, Marinella ripercorre la sua battaglia di anni contro lo Jugendamt, l’ente che in Germania si occupa dei minori e che l’ha privata dei figli”.
Livia Bonifazi in una scena di Kindeswohl, il bene del bambino di Franco Angeli
Importanti anche i premi assegnati a Livia Bonifazi, fra i quali: Migliore interprete femminile al Festival Sulmonacinema per “La Rentrée” di Franco Angeli; Premio Roma Videoclip (di cui è direttore Francesca Piggianelli) per l’interpretazione della canzone C’erano parole che… di Fabrizio Gatti dal film “La vera storia di Luisa Bonfanti” di Franco Angeli; Premio Speciale Donne nell’Arte 2022. Fra i titoli del suo curriculum, per cinema e tv, insieme a “La vera storia di Luisa Bonfanti” e “Kindeswohl il bene del bambino”, troviamo La nuova squadra, Al di là del lago, Don Matteo 6, Zona Rossa, Noi due, Donne Assassine Ep. Veronica, Ad occhi chiusi, Casa Famiglia, Vivere, La Rentrée, Sei forte maestro, La fabbrica degli spilli - I maestri del pensiero economico, Incantesimo, Lo zio indegno, Invito a Teatro, Quel treno da Vienna Ep. Guerra di Spie, Lo spazio inquieto (documentario che verrà presentato a Torino).
E’ protagonista di diversi Videoclip dal film “La vera storia di Luisa Bonfanti”: C’erano parole che… Premio Roma videoclip; La famiglia; Nello studio del pittore; Luisa che piove.
“A chiusura di un anno molto bello abbiamo in programma altri eventi importanti”.
(Foto autorizzate da Livia Bonifazi)