"L'UOMO VOLANTE": LE PRIME UNDICI TAPPE DI UN SUCCESSO
Possiamo dire di averlo visto "nascere", il bel film L'Uomo Volante, cortometraggio prodotto da Giallo Limone Movie in collaborazione con Accademia Achille Togliani.
E' stato realizzato con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e con il supporto di Centrale del latte di Roma, Filafi Fithu, Old Wild West e Sicurbagno. Soggetto e sceneggiatura di Adelmo Togliani e Elena Tommasini.
Gli interpreti: Bianca Guaccero, Adelmo Togliani, Elena Tommasini, Chiara Ricci, con la partecipazione amichevole di Antonella Ferrari. Regia di Adelmo Togliani.
Abbiamo seguito con interesse e talvolta con trepidazione tutte le fasi della lavorazione di questa opera deliziosa, romantica, realizzata con un cuore giovane, un cervello maturo, una mente fantastica, ed oggi cominciamo a contare anche noi le date di un successo. "Non è importante vincere un premio – ci ha detto Adelmo Togliani – ma essere visti da un gran numero di spettatori. Questo ci aiuterebbe non poco a portare avanti il nostro progetto di un film…". Ed ha ragione.
Ecco dunque le famose date che segnano il cammino de "L'Uomo Volante", e siamo solo agli inizi…
- 19/06/2014 - Iniziano le riprese de L'Uomo Volante
- 23/06/2014 - Riprese concluse
- 23/12/2014 - On-line il sito ufficiale della pellicola
- 24/12/2014 - On-line il trailer ufficiale della pellicola
- 23/03/2015 - Anteprima de L'Uomo Volante al cinema Adriano di Roma
- 23/04/2015 - BAFF Busto Arsizio Film Festival (Busto Arsizio, VA)
- 16/05/2015 - Formia Film Festival (Formia, LT)
- 23/06/2015 - Corti senza frontiere (Marino, RM)
- 06/07/2015 - Cinemadamare (Camerota, SA)
- 09/07/2015 - ITFF International Tour Film Festival (Civitavecchia, RM)
- 24/07/2015 - Videocorto Nettuno (Nettuno, RM)
Note di regia
L’Uomo Volante racconta l’amore e la sua dimensione 'analogica', quella ormai perduta e intrappolata negli Anni '80. Racconta il perduto, e l’irrisolto. Sono cresciuto con un’idea ben precisa di cosa fosse corteggiare, inseguire, desiderare…negli anni '80 tutto questo aveva un valore. Ed è proprio questa l’epoca in cui gran parte de L’Uomo Volante è ambientato. Gli anni '80 così lontani e così vicini per me, in preda alla nostalgia e alla forza devastante del ricordo. L’amore, declinato in tutte le sue forme e poi, come accade nel celebratissimo Good Bye, Lenin raccontato attraverso il rapporto con le persone con le quali siamo cresciuti e che ci conoscono più di ogni altro nel profondo della nostra anima. Tutta la vicenda è pervasa da un alone di mistero che dà subito l’idea che Greta e Achille siano molto più che due semplici conoscenti, finché sul finale scopriremo due identità dal pensiero unico, un’intesa primordiale su ciò che sia l’amore e il suo vortice di sentimenti.