ESCHER IN MOSTRA A ROMA FINO AD APRILE
Testo e foto di Roberta Gulotta
Una mostra imperdibile quella a Palazzo Bonaparte in Roma dedicata a Maurits Cornelis ESCHER (incisore, grafico e artista) nato a Leeuwarden, 17 giugno 1898 e scomparso a Laren il 27 marzo 1972, un omaggio epocale con cui Arthemisia ha voluto rendergli omaggio con una mostra che vede esposti tutti i più grandi capolavori del genio olandese a 100 anni dalla sua prima visita nella Capitale avvenuta nel 1923.
Denominato l'artista dei mondi impossibili, mi ha sempre affascinato. Indubbiamente geniale, inquieto dal pensiero alquanto creativo si è cimentato in una produzione artistica innovativa, di notevole pregio ed interesse, unica nel suo genere, una laboriosa realizzazione con più tecniche fra incisioni e litografie, che vede una grande vastità di temi trattati.
Affascinata dalle sfere, avendole più volte inserite anche io nelle mie opere, ho studiato spesso questo artista sin dai tempi del liceo e dell'accademia, dove giochi di trasparenze e prospettive, compongono universi incredibili e meravigliosi in cui immergersi, fino ad arrivare all'approdo in un mondo dell'impossibile.
Una creatività quella di ESCHER fatta di ricerca, di studio, di viaggi, fondamentali i soggiorni in Italia, visse a Roma per ben dodici anni dal 1923 al 1935, stabilendosi a via Poerio N° 122 ed in Spagna con il significativo viaggio a Granada dove scoprì l'Alhambra, fonte di ispirazione per una ricerca geometrica che lo vedrà creare forme nuove passando per la natura, la scienza, la matematica, la fisica e il design.
Una mostra immersiva quindi ben organizzata, con grande riscontro di pubblico e con opere pregevoli come la “Mano con sfera riflettente (Autoritratto allo specchio)" sicuramente l’opera più nota dell'artista risalente al 1927 ma anche “L'occhio”, “La goccia di rugiada”, “Lo specchio magico” , “Le tre sfere”, “Autoritratto in uno specchio sferico”, “Le scale di ESCHER” e molte, moltissime altre. Di notevole interesse la riproduzione del suo studio nella casa di via Poerio 122 in Roma dove visse fino al 1935, esposto anche il pavimento dell'immobile (disegnato da lui stesso). 300 opere emblematiche per un artista alla costante ricerca di forme e dimensioni diverse, un viaggio immersivo, onirico e visionario.
La mostra, col patrocinio del Comune di Roma – Assessorato alla Cultura e dell’Ambasciata e Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi, è prodotta e organizzata da Arthemisia in collaborazione con la M. C. Escher Foundation e Maurits ed è curata da Federico Giudiceandrea – uno dei più importanti esperti di Escher al mondo – e Mark Veldhuysen, CEO della M.C. Escher Company. La mostra vede come sponsor Generali Valore Cultura, special partner Ricola, mobility partner Atac e Frecciarossa Treno Ufficiale, media partner la Repubblica e Urban Vision, hospitality partner Hotel de Russie e Hotel de la Ville e partner Mercato Centrale Roma. Dal 31 ottobre 2023 fino al 1 Aprile 2024 Palazzo Bonaparte - Piazza venezia N° 5, Roma.