DONNE NELL'ARTE...la RIPARTENZA di MARIA ROSARIA RUSSO...un'ARTISTA SPECIALE...
Tra cinema, tv, teatro e l'amore della sua famiglia…
Dopo aver calcato i palcoscenici di tanti teatri italiani, Maria Rosaria Russo debutta sul grande schermo con il film “Si può fare” premiato ai David di Donatello, e ricopre per la prima volta il ruolo da protagonista ne “La nostra terra” diretto da Giulio Manfredonia, insieme a Stefano Accorsi e Sergio Rubini. Successivamente partecipa a molte serie televisive su Rai e su Mediaset, ricoprendo i ruoli più disparati. Ne citiamo solo alcune: Don Matteo 10, Scomparsa, I bastardi di Pizzofalcone, Fratelli Detective, L’Isola di Pietro 1 e 2, L’amore strappato, Rocco Schiavone 2, Doc. Dopo tanti anni, è tornata finalmente, nell’autunno scorso, al suo primo grande amore: il teatro, in una commedia sentimentale tratta dal famoso film “Paura d’amare“, nel ruolo che fu di Michelle Pfeiffer, con un grande successo di critica e di pubblico Presto la vedremo in altre due nuove serie tv, che usciranno nella prossima stagione
Ed ecco il racconto della sua quarantena:
Come hai trascorso questo lungo periodo di lockdown?
“Ho trascorso la quarantena esclusivamente a casa con la mia famiglia, lontano dal mondo e dietro ai miei figli, in una sorta di “prigione d’oro”! Addentrandomi appieno in questo lockdown, senza dubbio ho vissuto molte cose che mi hanno dato modo di scoprirmi e riscoprirmi, ma ovviamente ho avuto anche dei vuoti, come tutti credo.
Che cosa ti è mancato di più?
Ciò che mi è mancato di più però è stato il rumore e l’odore del mare, che per me è il più grande simbolo di libertà.
C’è qualcosa che hai lasciato in sospeso?
Avrei dovuto iniziare a lavorare su una nuova serie televisiva, che sarebbe dovuta cominciare a metà marzo, ma che è stata interrotta ancora prima di iniziare.. Per fortuna è stata solo rimandata, e la bella notizia è che inizieremo a girare a breve, a luglio!
Consigli a colleghi ed amici per la ripartenza?
Beh certamente questa lunga quarantena ha cambiato inevitabilmente il nostro modo di guardare fuori e dentro le cose.. perlomeno a me è successo. Io credo che ognuno di noi dovrebbe cercare di dare un senso a questo grande cambiamento, senza perdere la carica e la voglia di ricominciare. Sarebbe bello se ognuno di noi imparasse a fare una selezione di ciò che è davvero importante e ciò che invece può essere cambiato o lasciato, cercando di preferire in maniera categorica la sostanza alla superficie.
Progetti per la ripartenza?
Il mio progetto per la ripartenza? Senza dubbi lavoro, mare e famiglia!”
(Contributi fotografici di Azzurra Primavera, inviati da Maria Rosaria Russo)
(Le foto sul set de “La nostra terra" sono autorizzate da Maria Rosaria Russo)
Intervista realizzata con la collaborazione di Francesca Piggianelli.