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“CORRO DA TE” NELLE SALE DA GIOVEDÌ 17 MARZO 

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di Roberta Gulotta e Elettra Ferraù

Corro da te”: presentato alla stampa al Cinema Adriano di Roma un film  diverso, che fino all’ultimo non sai come andrà a finire… un film che diverte, rilassa e un po’ commuove, e che di sicuro piacerà moltissimo. Pierfrancesco Favino perfetto nel suo ruolo di affascinante manager quasi cinquantenne, arrivato, disincantato, egoista, ma sicuramente pronto a cadere davanti a una donna tutta speciale.

Miriam Leone incantevole, grintosa, decisa, oltre che molto bella. E via via tutti gli altri: una grandissima Vanessa Scalera (amatissima in tv come Emma Tataranni), la segretaria che è anche un po' il grillo parlante... , una bella Pilar Fogliati, brava interprete nel ruolo della sorella della protagonista, un impeccabile Pietro Sermonti, che fa parte di un ben orchestrato gruppo di amici, in primis Giulio Base, ed ancora: il fratello del protagonista molto ben interpretato da Carlo De Ruggieri, una splendida Piera Degli Esposti, nonna perspicace e ironica, e Michele Placido nel ruolo del padre del protagonista, un vecchio ed esperto coureur de femmes. 

Riccardo Milani, grande direttore d’orchestra… pardon, regista, ha diretto da par suo questo film da vedere assolutamente.

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Nella foto qui sopra: Roberta Gulotta con il Regista Riccardo Milani

Corro da te” è basato sul film “Tout le Monde Debout” scritto e diretto da Franck Dubosc

Sceneggiatura di  FURIO ANDREOTTI, GIULIA CALENDA, RICCARDO MILANI.

Una produzione WILDSIDE e VISION DISTRIBUTION con la collaborazione di Sky, con la collaborazione di Prime Vide, prodotto da MARIO GIANANI e LORENZO GANGAROSSA per WILDSIDE, società del gruppo FREMANTLE, distribuito da Vision Distribution.

SINOSSI 10postercorrodate

Bello, sportivo, single incallito e seduttore seriale, Gianni è un quasi cinquantenne in carriera a capo di un importante brand di scarpe da running che vanta tra i suoi testimonial i più grandi atleti del momento. Disposto a tutto pur di conquistare la giovane donna di turno, per una serie di circostanze arriva a fingere di essere costretto su una sedia a rotelle – questa volta puntando tutto sulla pietà, per lui l’unico sentimento che è possibile provare nei confronti di un disabile. Ma quando incontra Chiara, una donna solare e dinamica, musicista per lavoro e tennista per passione nonostante l’incidente che l’ha resa paraplegica, inizia a provare per lei tutt’altro tipo di sentimenti.  Attraverso lei e i suoi amici, sportivi e vitali almeno quanto lei, Gianni non potrà far altro che cambiare prospettiva su molte cose: la vita, l’amore, la disabilità in sé. Imparerà che l’unico vero handicap è l’assenza di forza d’animo, per ritrovarsi infine totalmente cambiato sia come uomo che come businessman.

(Foto di Roberta Gulotta - copyright)