CAMPO DI BATTAGLIA un film di GIANNI AMELIO
In CONCORSO alla 81.a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia
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Con ALESSANDRO BORGHI, GABRIEL MONTESI, FEDERICA ROSELLINI, Giovanni Scotti, Vince Vivenzio, Alberto Cracco, Luca Lazzareschi, Maria Grazia Plos, Rita Bosello |
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una produzione KAVAC FILM, IBC MOVIE, ONE ART con RAI CINEMA prodotto da Simone Gattoni, Marco Bellocchio, Beppe Caschetto, Bruno Benetti con la collaborazione di REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA - FRIULI-VENEZIA GIULIA FILM COMMISSION e in collaborazione con TRENTINO FILM COMMISSION |
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distribuzione italiana: |
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distribuzione internazionale: |
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Sul finire della Prima guerra mondiale. Due ufficiali medici, amici d’infanzia lavorano nello stesso ospedale militare, dove ogni giorno arrivano dal fronte i feriti più gravi. Molti di loro però si sono procurati da soli le ferite, sono dei simulatori, che farebbero di tutto per non tornare a combattere. Stefano, di famiglia altoborghese, con un padre che sogna per lui un avvenire in politica, è ossessionato da questi autolesionisti e, oltre che il medico, fa a suo modo lo sbirro. Giulio, apparentemente più comprensivo e tollerante, non si trova a proprio agio alla vista del sangue, è più portato verso la ricerca, avrebbe voluto diventare un biologo. Anna, amica di entrambi dai tempi dell’università, sconta il fatto di essere donna. A quei tempi, senza una famiglia influente alle spalle, era difficile arrivare a una laurea in medicina. Ma lei affronta con grinta un lavoro duro e volontario alla Croce Rossa. Qualcosa di strano accade intanto tra i malati: molti si aggravano misteriosamente. Forse c’è qualcuno che provoca di proposito delle complicazioni alle loro ferite, perché i soldati vengano mandati a casa, anche storpi, anche mutilati, purché non tornino in battaglia. C’è dunque un sabotatore dentro l’ospedale, di cui Anna è la prima a sospettare. Ma sul fronte di guerra, proprio verso la fine del conflitto, si diffonde una specie di infezione che colpisce più delle armi nemiche. E presto contagia anche la popolazione civile… (Fonte foto: Ufficio Stampa) |