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BRUNO FILIPPINI PRESENTA “ROMA SEMPRE DE PIU’ “

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“Cari amici e fans della bella musica anni ‘60, con il lancio della canzone “Roma sempre de più”, (scritta con Gino Puglisi su testo di Gualtiero Bruno, n.d.r.), voglio arricchire il mio rapporto con tutti voi che ricordate la “nostra" musica, quella degli entusiasmanti anni sessanta e settanta (passati ma non finiti!) e anche con chi ama anche quella attuale dei nostri giorni”.BrunoUmberto16

Con questo messaggio il popolare cantante Bruno Filippini, che cominciò la sua ascesa giovanissimo (alla metà degli anni ’60), con una strepitosa vittoria al Festival di Castrocaro, torna dal suo pubblico, un pubblico variegato e composito composto dagli evergreen amanti della bella musica, dai nostalgici tout-court, dai giovani curiosi ed interessati a riscoprire  le canzoni che cantavano i loro genitori e forse anche i nonni.

ginopuglisi5sxVogliamo ricordare qualche titolo? “Sabato sera”, fresca a tuttora attualissima, recentemente riproposta dai Quisisona, “Ammore Siente”, seconda al Festival di Napoli, "L'amore ha i tuoi occhi" scritta per la principessa Soraya dal grande Gorni Kramer (a proposito, lo sapevate che Gorni è il cognome e Kramer il nome?), ed ancora  “Mi sento stupido”, “La Felicità” e tante altre.

Oggi, alle viste del Giubileo che inizierà l’8 dicembre con l’apertura della Porta Santa, Bruno Filippini propone "Roma sempre de più", la splendida canzone dedicata alla Città Eterna, una canzone che sta già coinvolgendo, su youtube e non solo, un pubblico entusiasta.BrunoconElio12

Il cantante è spesso protagonista di momenti musicali durante le più belle feste, gli eventi di spicco, dove si esibisce riscuotendo applausi e consensi. Gli chiediamo: ami viaggiare? Quanto mondo hai visitato e quali sono i tuoi ricordi più belli?

“Naturalmente mi piace viaggiare, come a tutti. Ed ho cominciato molto presto, quando ero solista contralto nel coro della Cappella Sistina (ancora un bambino, dunque, n.d.r.), e andai a Manila per l’inaugurazione della nuova Cattedrale; e poi in Irlanda, dove abbiamo tenuto magnifici concerti a Limerick, Cork e Dublino. Il concerto più memorabile lo tenemmo a Vienna nelle sale del “Musikverein”, con tante richieste di bis. Ricordo che allora Monsignor Bartolucci, il custode perpetuo della Cappella Sistina, ci chiese di eseguire un mottetto che avevamo provato una sola volta e che ebbe un grandissimo successo.

In quegli anni Papa Giovanni XXIII ci riceveva spesso perché anche lui era stato un ragazzo cantore e teneva ad essere informato sulla nostra attività.

CriBrunopaola16“Dopo Castrocaro – aggiunge Filippini – nel 1964 cominciarono i viaggi professionali le cui tappe più significative furono Caracas, il Messico, gli Stati Uniti. In Italia ho amato moltissimo Cortina, dove per vent’anni ho cantato e suonato al “VIP Club” di proprietà della Famiglia Cardazzi. E ho amato anche Portorotondo, dove mi esibivo all’Hotel Sporting. Sono luoghi molto vicini al mio cuore al di là della loro bellezza intrinseca”.

Ha preso parte anche ad alcuni film, Bruno Filippini, il più importante dei quali è stato “Romeo e Giulietta” di Franco Zeffirelli, ed anche “Le streghe” di Luchino Visconti (episodio La Strega bruciata viva) “Canzoni, bulli e pupe” di Carlo Infascelli, “I Ragazzi dell’Hully Gully” di Marcello Giannini e Carlo Infascelli.

Ma ora è preso dalla sua ultima canzone, di cui è stato anche realizzato un dvd a firma di Ballare Viaggiando, presentato a festival cinematografici internazionali. 

Nelle foto: in apertura, Bruno Filippini con Gualtiero Bruno; in alto a destra, con il Maestro Scipione; a sinistra, Gino Puglisi; a destra, Bruno Filippini con Elio Ippolito di Ballareviaggiando.it; ancora a sinistra, con Cristina Sebastianelli e Paola Del Viscovo.